Il rapporto tra Dante Alighieri e l'Umbria, attraverso gli affreschi del Duomo di Orvieto e la prima immagine iconografica del Purgatorio, scoperta a Todi negli anni Ottanta del Novecento. Le imprese calcistiche del Tavernelle di Angelo Moratti, prima tappa della nascita a Milano della grande Inter di Helenio Herrera. La liberazione degli ebrei da Isola Maggiore. La storia della piccola comunità di Polino, che dopo cinquecento anni mantiene intatte le proprie tradizioni pugliesi. Sono alcuni dei capitoli di "Umbrie". Si tratta di un viaggio nel tempo, alla scoperta dell'unicità dell'Umbria: anzi, delle tante Umbrie che si sono sovrapposte nel tempo e nello spazio. La pluralità dell'Umbria si snoda attraverso i luoghi, caratterizzati dalla presenza di personaggi che hanno segnato la storia della regione o che, passivamente, l'hanno vissuta o subita. Personaggi anche recenti, come lo storico e giornalista marscianese Luigi Salvatorelli e il giornalista spoletino Walter Tobagi, hanno dato alla regione una dimensione più ampia, partecipe delle vicende nazionali e internazionali. È una realtà aperta, nonostante l'identità smarrita e sbiadita dietro un'abusata immagine "verde".