Il rituale è una costante nella società umana, un elemento culturale di carattere universale che lega differenti popolazioni primitive in un intreccio di sotterranee somiglianze antropologiche. Analizzando i riti di iniziazione femminile in diverse culture del passato, e confrontandoli fra loro, l'autore vede nel ruolo della donna sia la subordinazione sia la trascendenza simbolica e mitologica. L'iniziazione comporta infatti un profondo accrescimento e una importante presa di coscienza dell'essenziale realtà femminile: è un modello, di espansione delle facoltà, delle capacità e delle esperienze che dà significato e nuova dignità alla vita della donna, a prescindere dall'interdizione socio-politica. Ogni volta che una donna viene iniziata - "diventa dea" - non soltanto si verifica un mutamento individuale, ma il mondo stesso è salvato dal caos perché in lei si rivela e si rinnova la forza fondamentale della creatività cosmica.