Un saggio che esplora la cultura e la società russa, addentrandosi nei numerosi e diversi ambiti che ne fanno parte, con riferimenti alla letteratura, alla musica, all'arte, al cinema, alla cultura popolare e al folklore. La sfinge, figura simbolicamente enigmatica, rappresenta in questo libro la Russia, da sempre paese misterioso e incomprensibile agli occhi di ogni occidentale. L'autrice, muovendo proprio da questa mitologia, intende rimuovere gli aloni che avvolgono questa terra attraverso l'utilizzo di alcune parole chiave che non sempre hanno una traduzione specifica, ma che racchiudono vastissimi significati, indispensabili per penetrare nell'"anima" più profonda della realtà russa. Un viaggio che comincia dalla geografia e arriva alla politica, passando per la religione, la vita quotidiana, i rapporti interpersonali, la storia collettiva e personale di un paese erroneamente legato a immagini stereotipate fatte di matrioske, vodka ed icone.