A causa del crescente impatto delle piattaforme di social media e di altre tecnologie digitali sulle nostre vite, il cosiddetto sharenting - la condivisione online di informazioni identificative o sensibili di minori da parte di genitori o altri adulti appartenenti alla cerchia sociale del minore - è una pratica sociale sempre più frequente e dibattuta. È ormai riconosciuto come lo sharenting non sia solo un fenomeno di costume degno di attenzione sociologica, ma possa portare con sé una serie di problematicità a breve e lungo raggio, tali da meritare delle riflessioni approfondite sulla sua natura criminogena e sui danni sociali che può comportare. Questo libro offre una trattazione multidimensionale e aggiornata dello sharenting, discutendo come tale fenomeno sia ormai diffuso, permesso e facilitato da quell'intersezione di fattori individuali, sociali e tecnici che sempre di più caratterizza molte pratiche di interesse sociologico e criminologico. Il volume presenta sia studi pregressi sul tema in un'ottica transdisciplinare che una selezione di risultati empirici legati al progetto di ricerca ProTechThem: Building Awareness for Safer and Technology-Savvy Sharenting.