Il libro affronta il passaggio da vita analogica a vita digitale, con riflessioni sul rapporto tra sfera individuale, collettiva e nuove tecnologie, implementate dall'AI. Sono descritti gli scenari personali, tecnologici e giuridici nei quali l'uomo è immerso, indagati caratteri (di inconsapevolezza, irrilevanza, inesorabilità, incompetenza) ed eccessi soggettivi e oggettivi. Si prospettano ridefinizioni riguardo la sfera dell'uomo (io analogico e io digitale) e di alcuni suoi caratteri costitutivi e capacità. Si rendono definizioni di AI, larga scala, tecnologie normative, algoritmo, big data, dato-notizia, identità digitale, futura tutela giuridica. Si osservano gli effetti su relazioni e rapporti interpersonali, con la crisi della fiducia individuale, sociale e istituzionale. Si affronta la relazione uomo-macchina con la fusione dei due io nel simbionte digitale. Si offrono spunti su percezione e cognizione, con percorsi per una riappropriazione di una soggettività biologica.