«Il Coronavirus ha già prodotto e continuerà a farlo, un'infinità di malati e ha purtroppo mietuto molte, troppe vite. Parallelamente, c'è stato uno squallido svolazzo di improvvidi complottisti. Teorie di ogni tipo e genere, tutte puntualmente senza capo né coda. Sgangherati complotti per descrivere quella che è semplicemente, drammaticamente un'immane sciagura sanitaria ed economica. Io ho provato a sdrammatizzare, infilandomi nella mente macchinosa di un complottista paranoico e mi sono sollazzato a farne parodia. Il mio è un libro piccolo che, usando l'ironia, cerca di far emergere la grandezza degli italiani.»