L'autrice, neuroscienziata e cavallerizza, descrive la collaborazione tra i cervelli equino e umano e, usando un linguaggio accessibile, esamina le differenze e le affinità nei vari modi in cui uomo e cavallo affrontano il mondo. Capacità come vedere, apprendere, temere, fidarsi e concentrarsi sono trattate dalla prospettiva di entrambi. Inoltre le storie vere di cavalli e cavalieri e dei loro tentativi di capirsi a vicenda aiutano a illustrare i principi. Conoscendo la funzione di entrambi i cervelli, possiamo imparare a comunicare con i cavalli alle loro condizioni invece che alle nostre, risparmiando così prezioso tempo di addestramento e migliorando la performance; raggiungiamo in questo modo anche altri obiettivi senza usare forza e imposizione.