Fin dall'antichità e anche nella cultura pop degli ultimi decenni, le Amazzoni, un popolo di donne guerriere che vivono separate dagli uomini, affascinano tanto quanto terrorizzano il nostro immaginario collettivo. A volte feroci e sublimi, a volte selvagge, lascive o mostruose, le Amazzoni, assunte come archetipo della donna guerriera, mettono in discussione, nelle loro molteplici rappresentazioni letterarie e iconografiche, il rapporto degli antichi greci, ma anche della nostra società occidentale, con il genere, l'amore, la sessualità e la violenza. Questo libro si propone di studiare l'evoluzione della rappresentazione delle Amazzoni durante l'Antichità nonché la loro reinterpretazione nel cinema e in alcune serie televisive, dagli anni 1950 ad oggi.