Ai pani della panificazione tradizionale sarda, ovvero ai prodotti di quella che l'antropologo Alberto Maria Cirese definì una "vera e propria arte plastica effimera", è dedicato questo ricco volume di Marisa Iamundo, che accoglie i risultati di un lavoro di ricerca pluriennale. Le pagine de "La sacralità del pane in Sardegna", articolate in agili capitoli e dettagliate schedature, grazie anche ai preziosi etnotesti e a un ampio corredo iconografico (circa 1000 immagini), offrono al lettore una delle panoramiche più complete della millenaria cultura panificatoria isolana, gettando nuova luce sui riti, i miti e i simboli, in alcune zone ancora particolarmente vivi e sentiti, ad essa legati.