Dopo aver pubblicato "Lo scontro delle civiltà e il nuovo ordine mondiale" Samuel P. Huntington ha analizzato la società multietnica americana in cui si intrecciano religioni, usanze e costumi molto diversi, e in cui convivono sistemi di valori spesso incompatibili. Anticipando i tempi e ponendo una serie di domande ancora straordinariamente attuali, con questo saggio diventato un classico degli studi sociali Huntington ha sfidato il consolatorio luogo comune sulle magnifiche sorti di una società multiculturale, unificata da valori liberali e democratici e dalla promessa del costante progresso economico individuale e collettivo. Ma le nuove ondate di immigrati, soprattutto ispanici, hanno cambiato profondamente l'identità americana: il bilinguismo, le diverse fedi religiose, la svalutazione del concetto di cittadinanza e la «denazionalizzazione» delle élite hanno condotto inevitabilmente a rischi e conflitti inediti, gli stessi che oggi - a distanza di pochi decenni - stanno mettendo a rischio anche la tenuta e l'unità della vecchia Europa.