Il cane e l'essere umano sono due facce della stessa medaglia evolutiva, e, come si legge in questo libro, se non si tratta di una relazione particolarmente felice, perché è piena di sprechi, crudeltà, indifferenza, ignoranza e perdita, è anche una relazione fatta di gioia, invenzione, lavoro, intelligenza e gioco". Nel manifesto delle specie compagne Donna Haraway, filosofa, resa celebre dagli scritti sul pensiero politico femminista e sulla scienza, intesse racconti di amore e addestramento tra specie differenti, partendo dal suo legame con i cani e parlando, con sapienza e ironia, di una vicenda comune, quella del rapporto tra "partner diversi". Niente grandi narrazioni, quindi, ma storie di affetto, di comprensione reciproca, di allenamento a convivere in modo positivo con le specie apparse con noi e su questo pianeta. Sappiamo creare relazioni che non siano segnate dal dominio, ma dal rispetto e dall'amore, senza essere antropocentrici? Ecco una delle questioni centrali sollevate da questo libro. Prefazione di Vinciane Despret.