"Design & Crime" è l'ultima opera di Hal Foster, scritta in uno spirito molto polemico, in puro stile no global. Il libro è diviso in due parti. Nella prima Foster analizza la fusione tra marketing e cultura, le nuove politiche economiche governate dal concetto di design al quale ogni oggetto o azienda chiedono di confezionare una propria "identità". La seconda parte invece esamina i rapporti tra l'arte e i musei, la fortuna e la caduta di metodi e i modelli critici diversi, le influenze moderne e postmoderne, le vicissitudini dell'arte di fine '900 e le diverse strategie di sopravvivenza con numerosi esempi di artisti famosi della scena internazionale come Jeff Wall, Rachel Whiteread o Gabriel Orozco.