René Guénon, il principale esponente del Tradizionalismo Integrale, colloca la "crisi del mondo moderno" in una vasta prospettiva storica, in relazione a quell'"età oscura" - fase terminale di un ciclo e conclusione di una lunga concatenazione di cause e di effetti - preconizzata fin da tempi lontani. I principali aspetti per i quali lo sviluppo del mondo moderno ha portato a una crisi inevitabile e profonda vengono magistralmente analizzati a uno a uno, non solo nel campo sociale, ma anche in quello della concezione generale della vita e della conoscenza. A tali aspetti viene dato rilievo anche mediante un confronto fra l'Occidente moderno e ciò che fu il mondo tradizionale orientale, ma altresì europeo; essi portano a considerazioni su problemi generali, come per esempio quello dei rapporti fra contemplazione e azione. L'introduzione di Julius Evola - esponente di una linea di pensiero parallela a quella del Guénon - offre alcuni utili punti di riferimento per un inquadramento adeguato delle prospettive generali esposte nel libro. Con una lettera di René Guénon a Julius Evola.