Questo libro è al contempo un ritratto, un racconto e un dibattito. Ritratto che i due protagonisti tracciano di loro stessi, confrontando le loro idee e la loro concezione, talvolta antagonista della storia. Racconto che lega intimamente il loro itinerario ai cambiamenti radicali a cui sono soggetti l'Egitto e il Medio Oriente. Dibattito di idee sul mondo come appare oggi, ma anche su un altro mondo possibile di cui ciascuno porta in sé la visione. L'opera si conclude con uno scambio di idee sulla situazione dei musulmani in Europa, e sulla visione che l'Islam ha della laicità. Gli autori concordano su un unico punto: il futuro del mondo si fonda sul dialogo.