Dal ricco materiale acquisito ed esaminato ho ritenuto di trarre e riportare le espressioni ed i modi di dire che sono verosimilmente tipici della minoranza italo-albanese. Ho cercato, per quanto possibile, di evitare la trasposizione pura e semplice di quei proverbi e detti di carattere universale, senza, però, tralasciare quelli condivisi con le comunità meridionali, specie calabresi, con le quali, per più di cinque secoli, gli albanesi ebbero costanti ed intensi rapporti. Così operando, credo di aver prodotto un collage più aderente, nello spirito nella sostanza, allo specifico patrimonio culturale arbëresh. La raccolta che si presenta non è solo una full immersion nel multiforme background linguistico degli albanesi d'Italia, ma soprattutto lo spaccato di una millenaria civiltà contadina e della sua voce, quella dei proverbi e detti, che l'ha contraddistinta nei secoli e che pretende di non essere dimenticata.