Queste pagine propongono al lettore le storie di otto minori. Brani di vita, episodi che mostrano legami famigliari non facili, fragilità e vulnerabilità sociali e culturali, esperienze di percorsi devianti, trascuratezze e imperfezioni nell'esercizio della genitorialità. Situazioni di cui il bambino/minore è il capro espiatorio ma anche la cartina di tornasole, nella quale si rispecchiano le incoerenze, le contraddizioni, le smagliature dei contesti prossimali: non solo della famiglia, ma anche del vicinato, della scuola e del più ampio sistema territoriale, delle realtà urbane, extraurbane e rurali, del vasto contesto metropolitano interessati da un complesso mutamento. Sono ricostruzioni ispirate a vicende reali: non episodi di gravi maltrattamenti, mostruosi abusi o pesanti trascuratezze - che pure si registrano nel lavoro sociale - ma storie "minime", fatte di disattenzioni, diffuse ed insidiose incompetenze educative e genitoriali.