Dalle prime memorie, dai primi episodi, dalle prime percezioni di noi stessi e del mondo, il legame con la terra rientra in questo complesso e lungo percorso. Un tuffo nella memoria dove la magia dei ricordi, se assaporati, diventano incantesimo e ci permettono di sentire le emozioni vive e presenti attraverso profumi, voci, suoni, momenti. È così che nella mia mente, il profumo delle mandorle caramellate e dello zucchero filato delle feste di paese, diventa intenso; così l'odore acre del sugo in pentola che sobbolliva a prima mattina, al posto dei cornetti di oggi. Sento ancora il croccare del panino fragrante con la ricotta fresca che, a metà mattinata, costituiva anche un momento d'incontro e i piatti appetitosi delle feste, dai gusti intensi e decisi, bontà della nostra gastronomia. Negli occhi rimane nitido il colore del mare trasparente e cristallino, il giallo intenso delle ginestre profumate e del gelsomino bianco, i cespugli di agave dalle foglie carnose. Questa è la terra che mi ospita, che mi affascina nel ricordo e mi continua a sedurre nella realtà; un piccolo angolo di paradiso.