I due tomi "La follia nell'arte" di Gino Pantaleone e "La droga nell'arte" di Pino Clemente costituiscono un unico lavoro dal titolo "Ars sana in mente insana": storia ed indagini sull'arte, sulla follia e sull'uso di droghe a supporto della creatività. Vengono passati in rassegna storica molto documentata, teoremi sulla follia, sull'incidenza nei processi artistici, sulle modifiche funzionali ed organiche che le droghe determinano. L'opera è densa di riferimenti letterari, filosofici e farmacologici e sviluppata con taglio e scrittura originali. È arricchita dai contributi di Aldo Gerbino, Maurizio Crispi e dalle opere pittoriche di Manuel Campos e Leonardo Ligustri.