La forza, potente e subdola, della propaganda di un'ideologia totalitaria e razzista e le potenzialità dei bambini, con le loro giovani menti aperte a qualunque forma di catechizzazione. È questo rapporto, tra bene e male, tra macchinazione ed ingenuità, il vero protagonista di questo bel lavoro di studio e di approfondimento che Tiziano Arrigoni, Giacomo Luppichini e Serena Daddi, con la collaborazione di numerose associazioni ed enti del territorio, hanno portato avanti per riproporre a giovani e meno giovani il testo del "Primo e Secondo Libro del Fascista", accompagnato da saggi di orientamento culturale e di guida scientifica, che ci fanno capire come e quanto la propaganda fascista, e soprattutto quella rivolta ai bambini e agli adolescenti, abbia inquinato la nostra storia.