«La domanda degli studenti era questa: i movimenti che hanno preso le mosse dalla metà del XX secolo, il femminismo, l'ecologismo, i "figli dei fiori", il pacifismo, le "nuove religioni", l'insieme di culture e di comportamenti che hanno trovato espressione sincretica nella New Age, possono essere la forma attuale di controculture e/o di culture alternative, paragonabili alle grandi contestazioni del passato (baccanti, gnostici, streghe)? Nei primi anni Novanta la mia risposta tendeva a essere negativa: quei movimenti e la New Age allora non mi parevano dotati dello spessore e della continuità necessari per istituire il paragone che mi si proponeva. Oggi, nel presente lavoro, riformulo la questione in termini che mi paiono suscettibili di una verifica empirica, la quale non può prescindere da una sintetica analisi della New Age».