Web, lockdown, adescamenti. Una trappola in cui si getta ingenuamente Lucia, tredici anni. Chiusa in casa, Lucia, gioca sui social, chatta su Instagram e s'imbatte nell'orco: Picchiarello, un finto quindicenne che le parla solo di sesso spinto, da mostrare in foto, sesso e adescamenti che catturano chissà quante altre vittime. Ma Picchiarello è spietato. Il nervosismo della bambina è un campanello d'allarme per il padre che scopre le chat e chiede aiuto a Zia Natasha. La donna, fingendosi la nipote, inizia a "flirtare" con l'orco. Ma qualcosa non torna. Come può un ragazzo così giovane, essere così scaltro? Il dubbio spinge la Zia ad andare sempre più a fondo. Dopo aver avvertito le autorità competenti, continua a chattare col mostro per mesi. Lui chiede sesso, lei vuole un appuntamento. È un depravato. Per questo accetta di incontrare la "tredicenne" e cade in un vero e proprio agguato. Un incontro sotto i riflettori metterà a tacere Picchiarello che mostrerà il suo volto da mostro. Picchiarello è un carabiniere di 37 anni. Quante altre bimbe saranno cadute nel suo tranello? Chi è il ragazzo a cui ha rubato l'identità? Intanto la Procura ha aperto un'indagine per pedofilia...