Questo libro è dedicato ai mestieri ambulanti di un tempo, oggi quasi del tutto scomparsi. Un mondo di cose e di uomini, di mani e di gesti. Un mondo difficile da raccontare perché quello delle arti minori, dei contadini, è stato il mondo del silenzio: non ha mai parlato in prima persona, non ha mai sospettato che la sua storia potesse avere una qualsiasi importanza; un mondo che ha costruito oggetti ritenuti di nessun valore. E quei mestieri sono definitivamente passati insieme a coloro che li svolgevano. Tali mestieri, in questo libro, sono stati suddivisi in quattro ambiti: quelli legati alla persona, alla casa, agli animali e ai campi. Per comprenderli e quindi descriverli si è dovuto fare un tuffo nel passato non indifferente, in un mondo chiuso in se stesso, in molti casi estremamente povero, con poche prospettive di lavoro, ma con tante certezze tradizionalmente tramandate all'ombra dei campanili. Nessuna bellezza va perduta se la si sa ricordare e conservare.