In Calabria la sanità è un concetto astratto. Si perde spesso nei meandri della burocrazia lenta e dei raccomandati. Cose all'ordine del giorno. Poi ci sono i tagli alla sanità, tagli al personale, ai medici, agli ospedali. Questa terra è legata a doppio filo con la malapolitica e il potere deviato, ragion per cui il caos sulla sanità è diventata l'occasione migliore per farsi degli amici, di quelli che contano, di ottenere soldi, incarichi di prestigio e poltrone, a costo di sacrificare vite umane. Un meccanismo che non ha niente di così diverso dalla criminalità organizzata. Di qui il nome dell'opera.