Sovraffollamento, condizioni spesso disumane, legislazione carente, disinteresse della politica. La vita nei penitenziari italiani è tutto questo. Ma è anche volontà di riscatto e reinserimento, magistrati impegnati senza sosta a migliorare il sistema, un'instancabile galassia di volontari, imprenditori che ai detenuti offrono lavoro vero e non solo «socialmente utile». Questo libro, che parte dall'esperienza quasi trentennale dell'associazione Incontro e Presenza negli istituti di pena milanesi, raccoglie dati e colloqui con numerosi protagonisti del pianeta carcere. E documenta che cambiare è possibile anche dietro le sbarre, senza aspettare che sia lo Stato a fare la prima mossa.