Questo libro documenta una realtà che è sotto gli occhi di tutti, anche se molti fingono di non vederla e si voltano dall'altra parte. Viviamo in un mondo in movimento. Ingenti masse umane, non per turismo, ma per sfuggire alla miseria e al caos politico, passano da un continente all'altro. Non sono «irregolari». Sono persone, esseri umani, titolari di un «diritto di umanità», che non possono vivere nell'esclusione sociale e nel limbo, sospesi fra due culture, e che vanno pertanto riconosciuti come esseri umani a pieno titolo, accolti e rispettati.