"Un insieme di saggi, articoli e interventi di antropologia minima scritti da un professionista dell'ascolto e della formazione; un libro intenso, originale e ironico nel senso più filosofico del termine. Lontano dalla retorica degli specialismi, Felice Di Lernia affronta da un punto di vista nuovo e seducente fatti di cronaca, episodi autobiografici, immagini e pensieri apparentemente ordinari e banali, smascherando tanti tic ermeneutici degli addetti ai lavori, analizzando i processi di formazione delle opinioni e l'origine di diversi cliché collettivi. 'Mio fratello è figlio unico (ma ha molti follower)' è un ottimo strumento di lavoro e di auto-sorveglianza nelle mani dei professionisti della cura, ma anche uno stimolo al pensiero laterale e divergente, utile a chi tutti i giorni fa i conti con piccole e grandi crisi di senso, a chi si pone domande che crede di farsi in solitudine non sapendo di essere in buona compagnia".