«Il nostro corpo dovrebbe essere un territorio di libertà, scoperta e autodeterminazione, ma la società in cui viviamo stabilisce canoni e misure che portano a considerarlo semplicemente "giusto" e "normale" oppure no. Se il nostro è un corpo non conforme, la società ci fa capire che abbiamo qualcosa che non va, qualcosa di cui dovremmo vergognarci e cercare di cambiare a tutti i costi. Fat shame è il primo saggio sulla grassofobia a uscire in Italia, e ha quindi il compito di aprire una riflessione, spiegando l'origine di questa cultura, mostrando quanto siano profondi i pregiudizi nei confronti delle persone grasse e spingendo a cambiare finalmente lo sguardo sul proprio corpo e su quello degli altri.» (Maura Gancitano)