Un gruppo di bambini di una quinta classe elementare, dunque tutti fra i dieci e gli undici anni, è invitato dall'insegnante a scrivere e disegnare fumetti. Le vicende che i bambini scelgono di narrare sono sorprendentemente truci, cariche di colpi di scena, ambientate entro le mura di un universo familiare avvolto nell'ansia e nel timore. Come mai un immaginario fatto di sparizioni, terrore, delitti e fughe rocambolesche? Antonio Faeti si avventura in un territorio di ricerca ancora inesplorato, fra fiabe, feuilletons, antiche suggestioni. Ripercorre i passi di quei bambini, fino a ricostruirne l'incredibile percorso, con sapienza e ironia, acume e leggerezza. Ci accompagna per i sentieri di un panorama onirico pieno di fascino e di storie remote e silenti, sepolte nelle pieghe del nostro comune immaginario popolare.