Il libro nasce dall'esigenza di ascoltare chi ha vissuto in prima persona e in forma grave il contagio da covid-19 e il ricovero. Nella ricerca sul campo, nucleo di questo lavoro, si è privilegiato un metodo qualitativo, basato sulle voci dei pazienti e sulle testimonianze degli intervistati, in grado di rendere maggiormente comprensibile e condivisibile il fenomeno. Il volume offre alcuni spunti per lo studio della pandemia da un punto di vista sociologico e per indirizzare le politiche sanitarie e sociali. Le questioni fondamentali che devono essere affrontate vanno da un differente approccio alla salute pubblica per definire le cause dell'isolamento sociale fino alla garanzia di modelli adeguati di perequazione per ridurre le disparità, in primis quella relativa all'alfabetizzazione sanitaria e digitale. Sebbene gli interventi attuali mostrino sovente scarse prove di efficacia, molti fattori associati alla solitudine e all'isolamento sono mutevoli e dovrebbero essere al centro delle politiche di uguaglianza e giustizia sociale, che possono influenzare la solidarietà della comunità e la resilienza individuale.