Il folgorante scritto (coraggioso e dalla storia travagliata) che Elisa Salerno destinò a papa Benedetto XV nel 1917. Nato dallo studio della Summa di san Tommaso, il trattato si pone in contrasto con la teologia antifemminista del tempo, facendosi a sua volta Summa muliere, proposta effettiva di uguale dignità della donna nella Chiesa. Un passo decisivo nel percorso della Salerno.