Quando Opal Lee aveva dodici anni, i vicini in preda alla rabbia bruciarono la casa della sua famiglia in Texas per il colore della loro pelle. Da quel giorno, decise che si sarebbe fatta portavoce dell'uguaglianza. E così è stato. Opal è diventata un'insegnante, una leader della sua comunità e un'attivista per i diritti civili, attualmente candidata al Premio Nobel per la Pace 2022. Con passione, tramanda storie vere che altri hanno dimenticato, ad esempio la storia della sua festa preferita: il Juneteenth. Questa ricorrenza segna il giorno in cui il 19 giugno 1865, nella lontana città di Galveston, in Texas, gli ultimi schiavi ricevettero finalmente la notizia della loro liberazione. All'età di 89 anni, Opal Lee ha percorso a piedi la distanza che separava la sua casa di Fort Worth da Washington, D.C., per chiedere che il Juneteenth fosse riconosciuto come festa nazionale Il suo impegno instancabile le è valso il soprannome di "nonna del Juneteenth" ed è stato premiato il 17 giugno 2021, quando il presidente statunitense Joe Biden ha firmato una legge che riconosce pubblicamente il Juneteenth come festa federale. Un libro illustrato che ispirerà i bambini a inseguire con coraggio i propri sogni e fare la differenza. Età di lettura: da 8 anni.