"Una bestia più completa" è il terzo ed ultimo libro della trilogia vergata da Jack Donovan. Dopo "La via degli uomini" e "Diventare un barbaro", l'autore riprende le riflessioni di Friedrich Nietzsche sulla nobiltà e sulla morale del padrone, utilizzandole per guidare i lettori nel "sottosopra" del mondo moderno, evitare la trappola dell'odioso risentimento e superare le avversità attraverso la creatività. Dopo la suggestione virile delle virtù, il richiamo comunitario al retaggio tribale e la critica frontale del cosiddetto "Impero del nulla", Jack Donovan torna a parlare di identità, radici e verticalità. Nelle sue mani, le parole di Nietzsche sono raspe e scalpelli che ci aiutano a perfezionare un ethos basato sulla forza, a rivelare la nobiltà del nostro animo e a diventare - senza mezzi termini - degli uomini con la schiena dritta. Questa società, fondata sull'utilitarismo borghese e sulla debolezza materiale, ci invita a sopravvivere in assenza di slanci: queste pagine, al contrario, riscoprono la necessità di esistere pienamente, dando luogo ad imprese epiche, a gesti nobili e a vite straordinarie.