Nella nostra modernità il dovere di vivere bene si è trasformato nel diritto a morire bene. Per esplorare questa nuova espressione di civiltà si è ripercorsa la storia deontologica e giurisprudenziale che ha portato nel Paese il diritto alla informazione e al consenso informato, premesse della libertà nelle scelte di fine vita. Si potrà vedere come il mutato sentire, che è anche dei medici e degli uomini di legge, fa bioetica e diritto e precorre la legge per fare storia. Di più: fa civiltà.