Italia, terra di record e paradossi. Cinta a sud dal deserto e a nord dai ghiacciai, si trova nel cuore di un hotspot climatico, un'area dove il cambiamento climatico colpisce più duramente della media. Il consumo di suolo cresce senza sosta, mentre alluvioni, frane, tempeste, incendi e siccità devastano il territorio. Piove sempre meno, e se piove le precipitazioni creano distruzione. Le aziende colpite raramente riescono a ripartire, agricoltori e allevatori sono in ginocchio, il turismo di montagna è a rischio per la mancanza di neve e i litorali sono erosi dall'innalzamento del livello dei mari. In migliaia sono costretti ad abbandonare casa e lavoro, in cerca di un nuovo luogo dove ricominciare. Sono i nuovi migranti, i rifugiati climatici: italiani in fuga da fenomeni distruttivi ed eventi meteorologici estremi dovuti alla crisi climatica. Dove vanno a vivere? Quali sono le prospettive per chi non ha più una casa? E per chi lavorava a stretto contatto con il territorio? In questa inchiesta della collana VerdeNero, Virginia Della Sala dimostra che il fenomeno della migrazione climatica, in genere associato solo a luoghi esotici e lontani, è già una realtà nel nostro Paese. Come stiamo reagendo? Come pianificare il futuro in un contesto che si preannuncia sempre più difficile? Quando saremo tutti migranti, dove sposteremo l'Italia? Prefazione di Marco Travaglio. Postfazione di Stefano Ciafani.