Da elemento necessario al benessere e alla soddisfazione della divinità nel tempio come alla longevità del sovrano, l'affascinante figura della devadasi - la serva del dio - è divenuta oggi quasi sinonimo di prostituta. La nityasumangali, la donna sempre propizia perché sposa del dio e pertanto non soggetta alla vedovanza, è al centro di una tradizione secolare tanto variegata quanto l'intero subcontinente indiano. In questo primo contributo italiano integralmente dedicato all'argomento, si ripercorrono origini, storia e sviluppi delle devadasi, ricostruendone l'immagine originale fino alle successive degenerazioni.