Propaganda. Un termine che domina il mondo della comunicazione, che vaga sulle bocche di tutti, che viene spesso demonizzato ma del quale, però, solo in pochi conoscono il reale significato. Nel sistema mediatico odierno il contenuto del messaggio che si intende trasmettere acquista tanta più importanza quanto lo si riesce a presentare bene, nella migliore maniera possibile, con un packaging verbale e comunicativo empatico e di valore. Ma come fare a essere convincenti, persuasivi e credibili senza superare il labile e pericolosissimo confine che si pone tra persuasione e manipolazione? Esiste, insomma, un "modo corretto" di fare propaganda? Prefazione di Luigi Camilloni.