Libello epistolare satirico sul futuro di Venezia in cui Luxia de Ven (Fiora Gandolfi) e Ombrix de Marg (Cristiana Moldi Ravenna) si inviano messaggi tramite piccioni viaggiatori. Le missive vengono spedite da Venezia Marghera e viceversa. Dallo scambio emergono osservazioni di costume, storia, cultura e conoscenza della città.