La segregazione scolastica, ossia la concentrazione di gruppi svantaggiati in determinate scuole, è un'espressione delle disuguaglianze sociali e territoriali. Sebbene il contesto in cui si manifesta sia quello scolastico, considerarla un problema limitato esclusivamente alla dimensione educativa sarebbe riduttivo. Le sue cause e conseguenze si estendono ben oltre la sfera scolastica, coinvolgendo la relazione tra scuola e territorio e alimentando meccanismi di opportunità e di esclusione sociale. Concentrandosi su un caso di studio rappresentativo quale è Milano, questo volume prende in considerazione i processi che portano alla segregazione scolastica e le sue conseguenze. L'analisi adotta una prospettiva territoriale, che permette di ampliare il campo di indagine, evidenziando il legame inscindibile tra dinamiche territoriali, opportunità, percorsi educativi e mobilità sociale.