Le scienze sociali studiano l'essere umano inserito nella società, esplorando le istituzioni, le relazioni e i fondamenti della vita associata. Questi determinano le caratteristiche che distinguono fra loro gli esseri umani e fra queste ha acquisito un sempre maggiore rilievo il concetto di genere. Soprattutto nel dibattito contemporaneo, alle specificità di tipo fisico e biologico rappresentate dal sesso, si sono aggiunte quelle sociali, culturali e psicologiche definite nel genere per determinare le differenze fra gli uomini e le donne. Il Manuale intende esplorare il modo in cui le istituzioni sociali contribuiscono alla formazione dell'identità di genere e dell'orientamento sessuale in una società sempre più complessa perché culturalmente diversificata e in costante mutamento. L'approccio transdisciplinare tra le identità sessuali, assicurato dal contributo di numeros* studios* per lo più appartenenti a varie scienze sociali, consente di presentare l'oggetto di analisi partendo dagli aspetti teorici per arrivare alle evidenze empiriche. Si attraversano le principali istituzioni sociali - educazione, comunicazione, media, salute, religione, politica, economia - e i fenomeni di attuale rilevanza come la sessualità, la violenza, la prostituzione e l'immigrazione. Il Manuale giunge fino alle più recenti acquisizioni concettuali e metodologiche sulle identità sessuali non binarie, queer, LGBT+ e al riconoscimento dei loro diritti.