Il libro non è un manuale di maleducazione o di volgarità, quanto piuttosto uno spaccato popolare e folcloristico della nostra parlata, Perché "quanno ce vo, ce vo" è in realtà un divertente prontuario di schiette, liberatorie e persino ironiche invettive che queste pagine spiegano nel significato e anche nella loro origine di cultura popolare e di aneddoto storico. Il libro fa parte di una collana curata dall'esperto napoletanista Claudio Pennino e che comprende i titoli "Parlammoce accussì" e "Mettere a bbona parola".