Il vino è presente nelle abitudini degli uomini almeno da quattromila anni. Ma il "nettare degli dei" lo si fa risalire a Dionisio che per caso schiacciò gli acini d'uva facendo colare il succo in una coppa d'oro. Da allora gli uomini alzarono il calice ricolmo di vino verso l'alto in un gesto di ringraziamento a chi gli aveva donato questa scoperta, al cielo per la pioggia benefattrice, al sole per il suo prezioso calore... Così nacque il brindisi. Il libro è un elogio a questa espressione di gioia come si è evoluta nei secoli. E come, nella letteratura e nelle rime poetiche, tuttora ogni giorno ne esaltiamo il simbolico gesto.