Non sono fascisti ma, dicevamo con un precedente pamphlet. E anche a livello europeo bisogna concentrarsi su quel "ma". Non solo nei singoli sistemi politici, ma anche in quello dell'Unione è sempre più protagonista un atteggiamento di compromissione con forze ritenute estreme, e quindi finora escluse da ogni alleanza di governo, e l'assorbimento delle loro istanze, del loro modo di parlare e addirittura delle loro stesse soluzioni - che apparivano deliranti fino a pochi anni fa - come linee di indirizzo politico e pratiche di governo. Con questa pubblicazione che guarda all'Europa, l'autore non si limita a una rassegna delle posizioni estreme delle forze politiche che si dichiarano sempre più di destra, ma identifica e approfondisce gli elementi di contiguità o di influenza che queste esercitano su quei soggetti che un tempo in Italia avremmo riferito all'arco costituzionale, e che ancora si ritengono democratici e liberali.