Con il crollo del muro di Berlino e lo sviluppo dei processi di globalizzazione, la civiltà occidentale s'è trovata ad affrontare un problema che sembrava sepolto: il conflitto religioso. La civiltà islamica ha sempre contestato il primato dell'Occidente, rivendicando la propria capacità di raccogliere e custodire sia la tradizione ebraico-cristiana, sia l'eredità del pensiero greco. I grandi mutamenti geopolitici a cavallo degli anni 80/90 e la moltiplicazione dei flussi migratori hanno portato le due civiltà a un confronto quotidiano. Le strutture stesse del diritto occidentale sono messe a dura prova. È sufficiente il concetto di "tolleranza", che si limita a riconoscere a ciascuno il diritto di professare il proprio credo?