L'opera qui proposta raccoglie per la prima volta in volume la singolare storia di Napoli, che Luigi Chiurazzi pubblicò a puntate settimanali (la domenica) nelle prime due annate (1875-1876) de Lo Spassatiempo, periodico da lui stesso fondato e diretto. Nella rivista, a partire dal secondo numero, la Storia de Napole spalefecata a lo vascio puopolo compare come presenza fissa all'interno di una gamma eterogenea di versi e componimenti, che costellano le varie rubriche di cui è costituito il periodico.Il racconto della storia di Napoli, dalle origini fino alla caduta di Civitella del Tronto (l'ultima fortezza borbonica), ha struttura dialogica, e procede con l'andamento tipico dell'insegnamento catechistico, fatto di domande, formulate da un ideale ascoltatore, e di risposte, date dalla voce narrante. Come è evidente dal sottotitolo, l'opera persegue la finalità informativa e divulgativa che è sottesa a gran parte della produzione letteraria in napoletano, in quanto mira a coinvolgere, come destinatario speciale "il popolo basso".