Quello dell'emigrazione è uno dei capitoli più tristi e dolorosi della storia del nostro Cantone. Giorgio Cheda condusse una minuziosa ricerca sulle vicende dei ticinesi emigrati in Australia, realizzando un'opera unica arricchita da oltre trecento lettere scritte dai migranti ai loro cari rimasti ad attenderli. La ricchezza di documenti e dati riprodotti, e l'approfondita analisi del contesto in cui è nato e si è sviluppato il fenomeno migratorio fanno di quest'opera un tassello fondamentale della storia del Cantone Ticino, la cui importanza è ancora del tutto attuale. La nuova edizione è corredata da una nuova corposa introduzione dello stesso autore e dalla prefazione di Luigi Lorenzetti, che getta uno sguardo attuale su questa "storia dal basso", raccontata attraverso le voci di uomini e donne del passato.