fonti a noi note, anche se la tradizione leggendaria, su questo legame, di fatto ha costituito una delle sue esperienze più affascinanti e coinvolgenti per quanto riguarda la mitologia ligure. Se vi aggiorniamo le suggestioni che posso giungere dalla presenza immaginata di Giuseppe d'Arimatea e della Maddalena nella regione, allora ci rendiamo conto di trovarci al cospetto di un panorama in cui si può dire tutto e il suo contrario, come se quando si parla di miti. In questo libro, i singoli argomenti, figure storiche e leggendarie, luoghi e reliquie sono trattati in modi razionale, situandoli nello spazio storico e antropologico che meritano. Se vi sarà la possibilità di effettuare delle connessioni e dei legami che lascino immaginare una correlazione tra Templari, Graal e Sacro Catino, lasceremo, come ogni opera che vuole essere aperta, spazio alla curiosità dei lettori che potranno riprendere la ricerca, ampliarla, renderla più ricca. Magari concluderla.