Il tema delle periferie urbane è oggi strategico perché la città contemporanea si definisce proprio a partire da quei luoghi in cui vive la gran parte della popolazione, con situazioni di marginalità e di degrado ma anche di forte partecipazione e creatività. Sul ripensamento delle periferie si gioca dunque una delle partite politiche e culturali cruciali dei prossimi anni. Questo libro restituisce una diversa rappresentazione della periferia, a partire dal luogo che a Roma accoglie la sua immagine più negativa, ovvero Tor Bella Monaca. Enorme quartiere di edilizia residenziale pubblica degli anni Ottanta, esso è l'emblema stesso del massiccio intervento pubblico, della concentrazione del disagio sociale e urbanistico, della periferia degradata e quindi anche dello stigma e della ghettizzazione. Guardando oltre gli enormi problemi del quartiere, emerge tuttavia una grande vitalità, un contesto di iniziative sociali e di autorganizzazione, un'importante produzione culturale, un laboratorio variegato di innumerevoli progettualità.