L'idea del volume, scritto a quattro mani da una psicoterapeuta e da una docente di cinema e televisione, è che i media audiovisivi possono partecipare a costruire ponti di pensieri nuovi su cui fondare una cultura attuale su alcuni temi, come la coppia e la famiglia, che, se non si trasformano, bloccano l'evoluzione del pensiero sociale e ostacolano il benessere degli individui. L'osservazione delle persone e delle loro relazioni sentimentali e famigliari sotto il loro profilo psicologico nella vita reale, si interseca con l'osservazione della narrazione di quelle relazioni e di quelle persone che - sul grande e sul piccolo schermo - diventano personaggi con cui specchiarsi, dove l'amore nasce, ma anche finisce in molti, infiniti modi.