"Questo libro è dedicato alle politiche abitative negli Stati Uniti d'America, viste come riflesso di un conflitto sociale: un conflitto permanente nelle nostre società, economicamente sviluppate ma socialmente stratificate, che raramente ha trovato una soluzione accettabile. I contrapposti interessi in gioco sono solitamente rivendicati in forma di pretese irrinunciabili - il diritto umano all'abitazione da un lato, la concezione sacrale della proprietà dall'altro - e le pubbliche istituzioni chiamate a contemperarli entrano in lizza come attore sociale a sé stante, orientato soprattutto alla tutela della propria immagine e alla ricerca del consenso mediatico" (dalla Prefazione di Vincenzo Ferrari)