Il saggio affronta le conseguenze e le premesse della sentenza della Corte Suprema degli Stati Uniti d'America relativa al caso Dobbs, con la quale nel giugno 2022 il massimo organo giurisdizionale americano ha "rovesciato" la precedente sentenza Roe v. Wade del 1973, che aveva costituzionalizzato la pratica dell'aborto come un vero e proprio diritto delle donne americane, anche se un diritto unenumerated, cioè non ricompreso tra quelli formalmente previsti dalla Costituzione. L'autore concorda con le motivazioni del giudice Samuel Alito relative alla debolezza giuridica di Roe, pur nella consapevolezza che la radicale divisione degli americani, tra favorevoli e contrari alla pratica abortiva, resterà con ogni probabilità intatta.